In questa pagina rispondiamo alle domande più frequenti che ci vengono chieste dai nostri clienti via email o telefono. Prima di contattarci vi preghiamo di controllare se possiamo già rispondervi attraverso questa rubrica:
Quale è il costo al metro quadro della rimozione e dello smaltimento di coperture in lastre contenenti amianto?
La rimozione e lo smaltimento di coperture in lastre contenenti amianto parte da 8 €/mq. Ovviamente il lavoro va valutato in base al tipo di struttura del fabbricato, per poter individuare il costo esatto della rimozione e soprattutto per pianificare le opere inerenti la sicurezza degli operatori durante le lavorazioni.
Per lo smaltimento amianto bisogna considerare l’iva al 10% o al 22%?
Per le aziende l'iva è sempre da considerare al 22%, mentre per i privati l'iva addebitata è al 10%, se lo smaltimento avviene sulla loro abitazione e/o sulle pertinenze della loro abitazione. Se invece si tratta di un immobile commerciale, agricolo, industriale (anche se di proprietà di un privato) l’IVA è addebitata al 22%.
Quale è il costo delle pratiche USL e cosa bisogna presentare al comune d’appartenenza?
La pratica AUSL (piano di lavoro per la rimozione di materiale contenente amianto in matrice compatta) è compresa nel costo al mq della rimozione e smaltimento della copertura se questa supera i 300 mq, al di sotto di questa metratura, la pratica AUSL costerà 300€. A livello comunale bisogna sempre presentare una pratica redatta da parte di un professionista abilitato (geometra o architetto o ingegnere), il costo di quest’ultima va calcolato caso per caso in quanto ogni comune ha procedure diverse dipendenti dalla tipologia di lavoro che si deve svolgere. La pratica edilizia è a cura del committente proprietario.
Come bisogna comportarsi in caso di tubature, contenitori d’acqua e canne fumarie in amianto nel sottotetto o dentro l’abitazione?
Noi non ci occupiamo della bonifica e smaltimento di tubature e contenitori contenenti amianto, ma solo di coperture in eternit e pavimenti in linoleum. In ogni caso, come per l'eternit, anche per questi manufatti bisognerà interpellare una ditta specializzata come la nostra, la quale valuterà’ la procedura più’ adeguata per la rimozione e lo smaltimento degli stessi.
Come faccio a sapere se quello che ho è amianto? Quale sarebbe l’eventuale costo delle analisi di riconoscimento?
A volte basta “l’occhio” di un esperto del settore per stabilire se un materiale contiene amianto, ma per avere più certezze si può fare analizzare un campione presso laboratori specializzati. Il costo per un’analisi di presenza/assenza amianto si aggira sui 200€.
Ci sono incentivi o detrazioni solo per la rimozione dell’amianto?
A livello nazionale vi sono detrazioni del 50% sul totale dell’importo lavori restituiti in 10 anni solo se l’intervento riguarda fabbricati residenziali (come abitazioni singole, ville, condomini, ecc..) e locali di pertinenza (garage, cantine, ecc..) ai suddetti fabbricati residenziali.
Fino a quando sono attive le detrazioni statali (se attive)? E come vengono suddivise? (50%, 65%)
Il tipo di incentivo piû utilizzato al momento è quello del bando inail, vi preghiamo di navigare nella pagina del bando all'interno del nostro sito. A livello nazionale le detrazioni saranno in vigore fino a tutto il 2021. Vi sono detrazioni del 50% sul totale dell’importo lavori restituiti in 10 anni solo se l’intervento riguarda fabbricati residenziali, tipo abitazioni singole, ville, condomini, ecc.. E locali di pertinenza (garage, cantine, ecc..) ai suddetti fabbricati residenziali. Mentre le detrazioni del 65% (risparmio energetico) sul totale dell’importo lavori restituiti in 10 anni, riguardano qualsiasi tipo di fabbricato. Quest’ultima si può ottenere solo se il fabbricato oggetto d’intervento presenta un'impianto di riscaldamento al suo interno e se viene installata una nuova copertura con una coibentazione di almeno 10 cm di spessore. Tale valore, pero’, dovrà essere confermato dal tecnico abilitato che svolgerà le pratiche inerenti il risparmio energetico.
In caso di piccoli quantitativi come mi devo comportare? E a chi mi devo rivolgere?
Fino a 30 kg di manufatti contenenti amianto chiunque può provvedere alla rimozione e lo smaltimento consultando prima l’AUSL di zona per accertarsi sulle procedure da adottare. Sopra i 30 kg bisogna per forza interpellare una ditta specializzata come la nostra.
Quando bisogna considerare pericoloso l’amianto? Quando è obbligatorio rimuoverlo?
Partendo dal presupposto che l’amianto è sempre pericoloso in quanto cancerogeno se inalato, il livello di pericolosità dello stesso dipende dall’usura dei manufatti contenenti amianto in questione, più sono datati/usurati e più sono pericolosi.
Al momento vi è l’obbligo di rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto solo su ordinanza da parte dell’ AUSL o dal comune d'appartenenza.
Molte regioni stanno procedendo a realizzare un censimento per la localizzazione e mappatura di coperture contenenti amianto per raggiungere l'obbiettivo europeo di eliminare la minaccia dell'amianto completamente entro i prossimi 5/10anni.
Quali sono i pro e i contro dell’ incapsulamento o la rimozione dell’amianto nel breve e nel lungo periodo? Quali sono i costi, le manutenzioni periodiche e le garanzie?
L’incapsulamento consiste nel trattamento dei materiali contenenti amianto con prodotti penetranti o ricoprenti che tendono ad inglobare le fibre di amianto e a costituire una pellicola di protezione sulla superficie esposta. Questo trattamento viene applicato in almeno tre "mani" (tre volte) di prodotto di colori diversi attraverso l'utilizzo di una pompa a bassa pressione.
Vantaggi
- Riduce il disperdersi di fibre.
- Tempi e costi (a breve termine) minori rispetto alla rimozione.
- Non si producono rifiuti pericolosi.
- Minor rischio, rispetto alla rimozione, per i lavoratori addetti e per l´inquinamento degli ambienti.
Inconvenienti
- L´amianto rimane e può risultare necessario rimuoverlo in un tempo successivo. Nel caso di coperture bisognerà sostenere nuovamente tutti gli oneri inerenti la sicurezza degli operatori durante le future lavorazioni (come ad esempio parapetti perimetrali e/o ponteggi, linee vita provvisorie, autogrù per sollevamento dei materiali, reti anti caduta provvisorie, ecc..).
- Occorre attuare un programma di controllo e manutenzione.
- Può essere necessario ripetere l´intervento a distanza di tempo.
- Le proprietà termiche, anti acustiche e antincendio possono essere ridotte.
- Non vi è nessuna garanzia sulla durata dei prodotti applicati, si parla solitamente di una durata che va dai 4 ai 7 anni.
- I materiali contenenti amianto da trattare devono essere poco deteriorati per poter procedere all'incapsulamento.
La rimozione consiste nell´eliminazione dei materiali contenenti amianto mediante asportazione e lo smaltimento. E’ soggetta a presentazione di notifica o piano di lavoro (art. 250 e 256 d.lgs 81/08) allo Spsal dell´ AUSL competente per il dato territorio. E' obbligatoria in caso di demolizione di strutture o impianti.
L´intervento di bonifica tramite rimozione dei materiali contenenti amianto comporta molti vantaggi, ma anche degli svantaggi.
Vantaggi
- Elimina definitivamente l´amianto
.
- Non occorre più un programma di controllo e manutenzione, dunque dopo la spesa iniziale non ve ne saranno altre inerenti la bonifica dell’amianto.
Inconvenienti
- Lavorazione più complessa, maggior rischio per i lavoratori addetti, i quali sono obbligati ad indossare dispositivi di protezione individuali (dpi) per abbattere il rischio di entrare a contatto con fibre di amianto durante i lavori.
- Occorre un materiale sostitutivo a quello rimosso (per ricoprire).
- Produzione di rifiuti pericolosi che saranno smaltiti in una discarica autorizzata.
- Nel breve periodo i costi sono un po’ più alti rispetto l’incapsulamento e i tempi di esecuzione sono più lunghi.
matteo
Salve, so che magari non è la sede, ma è possibile mai che per smaltire un manufatto di piccole dimensioni già asportato e depositato in box condominiale (4 lastre di eternit della dimensione di 140 x 35 cm) mi parlano di cantieri e segnalazioni da mettere e di cifre intorno a 1500€? Non credo che questo agevoli la rimozione dell’amianto, anche quando è teoricamente facilmente smaltibile. Mi sapreste indicare una soluzione alternativa? Altrimenti, mio malgrado, non potrò che decidere di tenermi, con mia grandissima preoccupazione e terrore, questi manufatti. Grazie a chi mi risponderà.
Beca Coperture
Salve Renzo, non vi è nessun obbligo di sospendere l’attività lavorativa sottostante, l’Usl di zona può prendere delle decisioni in merito alle modalità operative che dipendono da vari fattori, come ad esempio il tipo di copertura e l’attività lavorativa sottostante…
Renzo
Salve
L’azienda dove lavoro ha finalmente deciso di sostituire il tetto di eternit.
Mi chiedo se il lavoro che io svolgo può continuare al disotto del tetto stesso o se esiste un obbligo di sospendere la pratica lavorativa durante lo smantellamento.
Grazie dell’attenzione
Beca Coperture
Salve Lorenzo, sarebbe bene avere il formulario della discarica (dove son state smaltite le vasche) e magari anche la
notifica di rimozione che l’azienda di smaltimento da lei incaricata dovrebbe aver fatto presso l’USL pertinente nella vostra zona.
Distinti Saluti,
Lo staff di Beca Coperture
GAJANI BILLI Lorenzo
Buongiorno, sono proprietario di un’immobile residenziale, che nel sottotetto conteneva due serbatoi per acqua (da tempo inutilizzati) in eternit. Ho incaricato una ditta specializzata e regolarmente autorizzata e iscritta nell’apposito albo nazionale, della rimozione e dello smaltimento dei predetti serbatoi.
Il lavoro è stato già effettuato. Di quali documenti, in qualità di committente, devo essere in possesso? In copia o in originale?
Mi servirebbe una celere risposta.
Grazie
Lorenzo Gajani Billi